Il secondo libro letto e analizzato dal gruppo di lettura degli studenti del Cossali è stato “The Giver” di Lois Lowry.
“Jonas è un adolescente che vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non ci sono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto ciò che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte individuali. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Comitato degli Anziani nella cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento cruciale sta arrivando…”
I pareri dei partecipanti al gruppo:
“The Giver” è ambientato in una società dove un “consiglio degli anziani” controlla e dirige la vita degli abitanti, scegliendo per loro un’occupazione all’età di 12 anni. Il protagonista, Jonas, viene scelto come “accoglitore di memorie”, ossia, può venire a conoscenza di tutta la storia passata, esperienza che agli altri abitanti non è concessa. Dopo aver capito che la società in cui vive è sbagliata, intraprende un viaggio per distruggere una barriera che impedisce agli abitanti di conoscere il passato. Del romanzo ho trovato molto affascinate il finale, in quanto è aperto e si può dare una propria interpretazione su come si conclude la vicenda; inoltre fa riflettere su quanto sia importante la libertà di espressione.